sabato 30 agosto 2014

Hearthstone: Naxxramas è caduta!

Warcraft è stato creato dalla Blizzard, molti contestano il fatto che ancora oggi WoW sia un gioco a pagamento mensile (una bolletta praticamente da pagare per i veri nerd e non solo) e quindi la Blizzard ha pensato bene di mettere dei giochi totalmente gratuiti, si TOTALMENTE e cioè vuol dire che anche senza cacciare un euro è possibile giocare PIENAMENTE il gioco.
Che gioco? HEARTHSTONE.
Hearthstone è un gioco di carte, stile magic, basato interamente sul World of Warcraft e quindi avremo come tema principale l'ambientazione di Azeroth e dintorni.
Non sto qui a recensirlo ma voglio condividere con voi la mia vittoria in Naxxramas, un contenuto aggiuntivo di Hearthstone totalmente in solo (i PvE per i nerd).
Specifico che non ho cacciato neanche un euro, ho farmato le monete di gioco facendo la missione giornaliera ogni giorno e sono così riuscito a sbloccare tutte le ali.
Non sarò stato il primo ovviamente, ma con un paio di settimane di ritardo (il tempo di accumulare appunto le monete) e ho sbloccato tutte le ali finendolo il giorno stesso.

Ecco quindi cosa appare quando finiamo Naxxramas in modalità normale:


Da notare il gatto indispettito!

Ed ecco cosa appare quando finiamo la modalità eroica:


Da notare il gatto fasciato :)

Nel mentre, per collezionare tutte le monete che servivano mi sono dato alla modalità classificata contro altri giocatori, sono arrivato al rank 10:


Non è male secondo me questo "traguardo" dato lo scarso tempo che passo a giocare.
Hearthstone è un gran gioco, divertente e interessante a patto che piaccia il genere,
E' un gioco di carte molto semplice, per ottenere carte bisogna usare le monete collezionate facendo le missioni giornaliere e la scelta nello spenderle sta tra pacchetti di carte contenenti cinque carte o andare in arena giocando con un mazzo da creare sul momento, con carte casuali, contro altri giocatori umani.
Più vittorie vuol dire premi migliori come carte leggendarie e pacchetti extra.


giovedì 21 agosto 2014

Amici di WoW

Ho difficoltà quando sento di "amicizie virtuali" perché lo trovo esagerato.
Ci si può divertire insieme giocando online, certo ci si lega ai giocatori dopo averci giocato per lunghi periodi ma il più delle volte ho notato che essendo comunque tutto confinato dietro uno schermo è molto più facile fregarsene e fare quello che si vuole, anche ai danni dell'amico virtuale.

Esistono anche quelle che io chiamo le coppie gay di wow, cioè quei giocatori che ti dicono "io gioco solo se c'è posto per il mio amico" e che non si rendono conto che è difficile giocare se non c'è elasticità in gruppo, ma vabbè... questo è un altro discorso.

Quello che mi secca è vedere che quei pochi che reputavo "seri" (non amici, sia chiaro) poiché ci giocavo da anni, scelgono sempre gilde e situazioni deludenti. Finiscono in gilde scarse o piene di giocatori fastidiosi e accettano questa situazione nonostante siano bravi player che meritano decisamente di meglio.
Che dire... C'è l'amarezza e il disappunto, ma si va avanti e ci si ride sopra.

Alla fine è solo un gioco no?


Aria nuova

Finalmente mi sono liberato di quella fastidiosa sensazione di essere preso in giro e sfruttato, in termini di player ovviamente.
Era diventato impossibile giocare con tranquillità perchè come raccontato nel post precedente c'era questo "supereroe" che si comportava come uno "psicologo de noi artri" e nulla condividevo del suo modo di:
  1. Giocare
  2. Raidare
  3. Gestire
  4. Gildare
  5. VIVERE.
Non aveva nessuna competenza in game che dimostrasse la sua capacità di portare avanti una gilda, più volte marcava il concetto di "sfruttare" e di "approfittare" alla spese di nuovi arrivi e giocatori meno bravi.
Il tutto condito da racconti di vita reale che servivano solo ad avvalere la sua ragione che poco c'entrava con il gioco.
Era diventato angosciante entrare nel mondo di World of Warcraft, non riuscivo a concepire come mai voler uscire da quella gilda era così "difficile" quando non facevamo altro che battibeccare.
Avevo già provato a lasciare la gilda, sgildando il pg quando abbiamo capito che avevamo visioni diverse su come giocare ma nulla... Chiacchiere su chiacchiere, paroloni come "amicizia" e "famiglia", cose che potrei capire se ci conoscessimo nella vita reale, ma tutto sto cianciare per restare nella stessa gilda.... no veramente, incomprensibile per me.
Cioè ma dopo che mi si dice "Tu mi servi" uno che dovrebbe dire?
Ma chi ti conosce.

"La Mafia di WoW" per me è finita.

Ho trovato una nuova gilda, mi ci trovo bene e per ora su due sere di raid ho avuto progress e pezzi eroici che in termini di gioco vuol dire divertimento e tempo ben speso.

Il supereroe? Sì è partito anche lui questa sera, finalmente ha avuto il suo gruppo di gilda.
Risultato? Quello che secondo lui doveva essere un raid "pienodigenteprosuperforteamicimieichegiocanotuttiglihm" si è rivelato semplicemente un gruppo fallimentare.
Son stati la bellezza di due ore a morire su un boss che stasera io ho superato ampiamente.

Come si dice su wow:

GG.

E ora si va avanti.


sabato 16 agosto 2014

Il Pro\Casual\Nabbo\Gm\Officer\ClassLeader\piùfortedimenoncenessuno

Sì, esiste questa tipologia di persona. Non posso dire con certezza che sia solo su Warcraft ma averci a che fare, ovunque accada, è davvero fastidioso. Poco importa se la persona sia simpatica o meno, il problema sorge quando si parla del gioco e la storia è sempre la stessa:
- Gioca da ormai eoni e quindi ha accumulato punti esperienza magici nella vita reale che gli hanno fornito l'onniscenza. Sa tutto su tutto, anche quello che non esiste.
- E' PRO, non esiste altro giocatore bravo quanto lui e se gli si fa notare la realtà (che ovviamente esiste sempre di meglio) ripiega su altro puntando sempre al primato.
 Esempio: "Si ok quello è bravo ma io sono il migliore della mia classe!" oppure "Si ma quello è vestito il triplo di me, a pari equip lo batto!".
- Comanda. Che sia officer, raider, social, qualunque rank esista in una gilda, lui comanda e si fa SEMPRE come vuole lui. Anche davanti all' ovvietà dei suoi errori lui non chiede scusa, non ammette, al massimo è colpa di altri.
- Falso e bugiardo. Nel suo parlare e cianciare a vanvera pensa di poter rifilare a tutti quello che dice come verità certe, come comandamenti. Si crede furbo, crea una clima di tirannia camuffandolo con un atteggiamento da "simpatico amicone" risultando più che altro pateticamente ridicolo.

Quello che io penso è che la colpa di questo atteggiamento è amputabile sia alla persona che lo applica sia a chi lo circonda e asseconda questo modo di fare così malamente camuffato da simpatia di basso livello e ironia "terra terra". Non so quanto io possa sopportare tali atteggiamenti, sta di fatto che se questa fantomatica bravura porterà a risultati di gioco decenti stringerò i denti fino alla inevitabile consapevolezza che arriverà a tutto il gruppo di gioco, quella consapevolezza di esser stati letteralmente presi per il culo da sto supereroe che alla fine dei conti ha dato aria ai polmoni solo per ottenere risultati personali.

A me piacciono altri tipi di supereroi.


domenica 10 agosto 2014

Un giro su pozzo dell'eternità il 10 Agosto

Pozzo dell'Eternità o Well of eternity è un server italiano di World of Warcraft, meno popolato dell'altro (Nemesis).
Oggi ci ho fatto un giretto, su Nemesis qualcuno si vede, il gioco è lento ma c'è, su Pozzo...



..... il nulla!
Sarà Agosto.... 

venerdì 8 agosto 2014

Guida alle Gilde di World of Warcraft

Senza entrare troppo nello specifico, cercherò di evitare nomi e "luoghi".
Chi scrive conosce il gioco da anni sia per esperienza "Hardcore" che Social.



Prima di tutto, perchè creare una nuova gilda su WoW?

Valutate bene cosa state per fare, trovare un buon gruppo funzionale e costante è sempre la scelta migliore.
La realtà dei server italiana è molto triste, spesso le gilde "blasonate" e competitive impongono giustamente standard di gioco alti, ma troppo spesso hanno preferenze personali basate su tutto tranne che sulla validità dei giocatori. Ho notato che "il gruppo di amici" che gioca da tempo insieme è ovviamente il modo migliore per giocare divertendosi ottenendo velocemente risultati, ma sappiamo che esiste la vita reale, il lavoro, la scuola e tutto quello che ci porta lontani dal gioco e dalla gilda.
Che sia per brevi o lunghi periodi si creano questi "buchi" in raid, qui scatta il reclutamento e la voglia di gildare persone inerenti alla falla creatasi.
Dov'è la fregatura? Che "l'amico" attualmente impegnato prima o poi tornerà e tutto quello che voi avete fatto per la gilda, tappando il buco, sarà spesso ignorato trovandovi così nel migliore dei casi in un raid meno forte e decisamente più problematico di prima.
Quindi cosa fare? Creare una gilda!
. . . NO. Bisogna sempre cercare gruppi attivi e già collaudati, aprire una gilda vuol dire tante cose e cercherò di raccontarle di seguito.

Il GM, questo sconosciuto

Con il tempo ho notato che esistono varie tipologie di "GM" e che si possono raccontare così:
 - Il giocatore che ha un carattere particolare, si sente "PRO" e ovunque vada nessuno è al suo livello per questo dopo aver cambiato duemila gilde ne crea una sua.
DA EVITARE ASSOLUTAMENTE. Queste persone vanno d'accordo solo con  persone come loro, gente che raidando hanno l'offesa facile dicendo "noi scherziamo" poi la millesima parola "scherzosa" fa partire l'embolo alla testa e boom, litigi e fughe dalla gilda.
- Il giocatore scarsino che pur cambiando tutte le gilde del server non riesce mai a far parte del raid principale, spesso tappa buchi, spesso panchinaro, si stufa e decide di creare una gilda sua.
DA ASCOLTARE ATTENTAMENTE. Queste persone a volte hanno davvero tanti buoni propositi ma mancano del tutto di esperienza, per questo consiglio di ascoltare la loro visione di gilda e il modo in cui la vogliono tirare su.
- Il giocatore POWA! Quello che è troppo forte, quello che gioca da "Vanilla" è che ama i raid di "Burning Crusade" perchè erano troppo belli... Quello che vive nel passato insomma e che è convinto che aver giocato nel 2004 voglia dire aver accumulato punti esperienza nella vita reale e per questo gli è tutto dovuto, anche la leader di una gilda. Ecco, quando ci parlate e iniziano a tirar fuori i nomi di server inglesi, di gilde defunte e di un progress hardcore non dimostrabile ... SCAPPATE... SCIOCCHI!
- Il giocatore Bimbominchia, quello che ha collezionato una serie infinita di figure di merda pari solo al suo ego smisurato. Questa tipologia si basa su quei GM che vivono la gilda come una conquista, il loro motto è "la gilda è mia e faccio quello che voglio io" che è praticamente l'opposto di quello che realmente poi serve in gilda. Queste persone solitamente si circondano di elementi validi che permettono loro di poter continuare ad essere bimbiminchia, ma attenzione! E' solo questione di tempo, prima o poi anche chi li circonda diventerà insofferente e tutto crollerà. EVITATE CON CURA.
- Il giocatore "So tutto io!" quello che vi dice sempre di star tranquilli, di avere tutto quello che voi volete, quello che dice di avere lo sponsor e che una volta raggiunto l'obbiettivo di pulire il raid attuale, senza nerf, alla difficoltà più difficile, in un raid da venticinque persone, farà magicamente arrivare gli stipendi mensili a tutti.
Neanche commento. Secondo voi qualcuno vi regala più di ottocento euro al mese così? Senza organizzare tornei, senza avere uno sponsor dichiarato, streaming o cose simili?
Se avete un minimo di buon senso sorriderete a queste follie e state lontani da questi presunti GM.

Consigli per i novelli GM:
1) Date un nome decente alla gilda, qualcosa che possa attirare l'attenzione o che sia facile da ricordare.
2) Inizialmente cercate di reclutare amici e conoscenti, persone fidate o giocatori di cui avete stima. Serviranno a mostrare che la gilda non è morta e che c'è possibilità di far parte di un gruppo affiatato.
3) Usate addon e gildate personaggi di livello basso per creare un futuro ramo social. Vi torneranno sempre utili anche per questioni di vitalità della gilda.
4) Serve un Raid Leader. Che sia il GM o meno serve qualcuno che in ambito Raid sappia cosa fare e sappia spiegarlo a tutti. Difficilmente troverete persone che sanno già cosa fare, il Raid Leader per una nuova gilda è essenziale.
5) E' d'obbligo una chat vocale come TS o Ventrilo. Quando volete gildare qualcuno interessato a raidare parlateci, evitate di dilungarvi su argomenti che non riguardano la gilda.
6) Warcraft non è un lavoro ma gestire una gilda richiede tempo e impegno. Se non avete nè tempo nè voglia lasciate perdere prima di cominciare.
7) I Rank di gilda sono importanti, cercate di rispettarli e di dare a chi merita e sa fare il giusto rank.

Consigli per chi vuole far parte di una nuova gilda in costruzione:
1) Inquadrate il GM, è essenziale che lui voglia creare la gilda in modo compatibile al vostro gioco.
2) Se volete raidare chiarite da subito come impostare il raid in base ai giorni e agli orari.
3) Non cercate necessariamente la gilda più forte, cercate quella compatibile con i vostri orari e il vostro livello di gioco
4) Date valore ai Rank di gilda, se sono messi a caso probabilmente sarà una gilda caotica
5) Individuate chi guiderà il raid, deve saper guidare un gruppo di persone e se voi non avete esperienza sarà essenziale aver un dialogo con questa persona.
6) Evitate chiunque vi dia rank a gratis, chiunque vi deleghi compiti e vi dica di fare cose che non riguardano il raid. Una giusta gestione di gilda vuol dire saper dare a chi di dovere incarichi giusti, valutate sempre bene cosa fare e se ne vale la pena.
7) Sembra assurdo ma cercate un ambiente che vi rappresenti, se siete di poche parole e avete poco tempo potete tranquillamente ignorare un ts di gilda vuoto o la presenza di poche persone online in gilda. Vi servirà unicamente avere un gruppo raid attivo.

"Siamo una gilda social ma con progress..."
Evitate chiunque vi dica questa frase perchè non ha senso.
Una gilda social è una gilda che organizza eventi su calendar, che ha una chat vocale altamente frequentata e che punta a far divertire i giocatori organizzando raid facili anche di vecchie espansioni.
Una gilda Progress è una gilda che vuole completare velocemente i raid attuali senza dar troppo conto ad altre attività di gilda. Esistono gilde progress che organizzano anche altre cose, fa piacere ma non sarà mai essenziale o necesarrio. Chi vuole "Progress" vuole raidare nell'ultimo raid a disposizione buttando giù i boss prima degli altri. Esistono poi le gilde Hardcore e Semi-Hardcore che puntano esclusivamente a essere i primi a buttar giù i boss, hanno orari da lavoro e spesso regole molto rigide.
Capirete quindi che se sì è una gilda social non si è una gilda progress.
Tuttavia una gilda ben gestita portebbe avere vari rami, uno da progress, uno social, uno pvp e via dicendo.
Individuate sempre l'attività principale, che sia chiara e fondamentale.

Concludo questo articolo dicendovi che una bella vestrina per una gilda non può far che bene. Avere un sito dove poter fare apply, un ts di gilda attivo, una buona posizione in clasifica server non può far che una bella impressione a chi è interessato ad entrare in una gilda.
Anche se a volte si gilda di tutto pur di far numero di palyer siate selettivi, date ad ognuno qualcosa da fare facendo valere fortemente i rank.
No al kick a gratis, a lungo andare stufa la gente che potrebbe andarse per la poca serità del gesto.

Ce ne sarebbero troppe da dire e tutto sommato ho voluto scrivere in chiave ironica questo articolo evitando di raccontare le cose più tristi e orride che ho vissuto su World of Warcraft.
Forse le riporterò, forse no...

Spero che vi sia stato utile quello che ho scritto.


mercoledì 6 agosto 2014

Le Gilde italiane di World of Warcraft: I Dragonlords di Nemesis

Desidero raccontare la mia esperienza personale in tema di gilde sui server italiani di World of Warcraft.
Premetto che gioco da anni e che vuoi per raid Hardcore, vuoi per ambienti social sono finito spesso a collaborare con la maggior parte delle gilde attive sui due server.



Sto scrivendo un post in stile "Guida per i GM" dando consigli e riportando nero su bianco la mia personale esperienza che pubblicherò poi, intanto voglio riportare l'avventura conclusa da qualche giorno nei "Dragonlords" gilda lato orda su Nemesis.

Letto il reclutamento da loro inviato svariate volte nella chat di gioco ho contattato il reclutatore chiedendo le cose essenziale per poter giocare e cioè: Giorni di raid e orari.
Quattro sere a settimana dalle 21:00 alle 00.00, questa è stata la risposta.
Orari compatibili con i miei interessi.
Prima di entrare, non volendo far perdere tempo né a loro né a me stesso ho voluto parlare con un ufficiale per chiarire la mia situazione, il mio gioco e se quindi c'era posto per me nel loro raid.
"Facciamo HM ma stiamo vestendo i nuovi arrivati", questo mi è stato detto.
Va bene, entro e dopo due settimane di raid ho visto questo:

Calendari per Raid normal alle ore 21.00, tre a settimana, ambiente social su ts che non guasta mai.
Giorno di Raid, loggo prima delle 21.00 e fino alle 22.00 non si sa cosa fare.
22.00 passate, mi dicono che aspettano il tank che arriva da lavoro . . . 22.30 si parte, fine raid 2.00.
Cerco di fare social, resto spesso su TS e i nuovi arrivi si lamentano costantemente che nessuno organizza nulla. E' Agosto, così viene giustificata la situazione.
Seconda settimana di raid, l' officer con il quale avevo parlato prima di entrare in gilda discute su cose fare in serata e decide di andare al cinema. Alla domanda: "Ma stasera c'è il raid!?" la risposta neanche la riporto e sì, sono andati al cinema, il raid è partito dopo le 23.
La mia reazione è stata quella di trovare un'altra gilda con un altro personaggio più attiva e più chiara nelle cose che reputo basilari in un buon gruppo di gilda: GIORNI E ORARI.
Dopo qualche giorno mi contatta l'officer (il solito) chiedendomi come mai sto giocando poco e gli rispondo che onestamente i loro orari non li reggo ma sarei comunque felice di passare a salutare ogni tanto sul ts perchè l'ambiente social è carino. Lui acconsente dicendo che mi ha contattato solo per sapere se invitarmi su calendario o meno.
Risultato: Un paio di giorni dopo mi trovo senza gilda dalla sera alla mattina.

Opinioni personali:
- Poca serietà e soprattutto un atteggiamento che rasenta la presa in giro.
- Social su Ts, ma gruppo chiuso.
- Reclutamento e spam di gilda fuorviante, falso e poco chiaro
- Mancanza totale di amministrazione seria
- Preferenze in raid sull'amicizia e non sul merito/valore dei player

Che altro aggiungere?
Questa è la mia esperienza personale e non posso far altro che dire a tutti di stare alla larga dai Dragonlords che sembra puntino a gildare persone unicamente a scopo di riempire un raid che privilegerà sempre il gruppo chiuso di amici che loro hanno creato.

Mi spiace, per me una gilda funzionale è una gilda seria. Non ho visto questo nei Dragonlords di Nemesis.

lunedì 4 agosto 2014

Sacred 3

Appena provato Sacred 3 ...


La saga di Sacred mi è sempre piaciuta, ricordo che il primo era finalmente "un nuovo Diablo" dalla grafica moderna per quei tempi e da tante piccole cosa interessanti.
Il secondo tanto pubblicizzato l'ho comprato in edizione limitata, carino ma poco innovativo.
E il terzo? L' ho giocato poco, appena partito ho iniziato ad infastidirmi per uno scattino costante che nonostante il vertical sync attivato non è andato via e poi il gioco offre una grafica .... vecchia.
Molto spartano, molto "veloce" e poco impegnativo. Compatibile con il pad della xbox360 e cosa dire, non mi è piaciuto.
Forse lo rigiocherò meglio ma appena giocato la delusione per il nome che porta è stata tanta.
Mi son chiesto come mai uscisse proprio ora che Diablo 3 è nel pieno delle vendite, con versioni in uscita per console e patch innovative in corso.
Presentarsi poi con un prodotto così scarno è davvero incomprensibile secondo me.

Peccato.

World of Warcraft, i pro e i nabbi.

Salve,
questo blog nasce da una passione smodata per il gioco World of Warcraft e una collezione di videogiochi che con il tempo mi porto dietro, con tanti ricordi e tanto da raccontare.

Se siete veterani del videogaming online saprete sicuramente cos'è un PRO e cosa un Nabbo.
E' facile e veloce fare una ricerca su google per conoscere il significato e com'è nata la parola qui riporto brevemente cosa vuol dire:

Sono PRO: Vuol dire saper giocare bene, essere "Professionisti" e quindi prendere il gioco come un vero lavoro cercando in tutti i modi possibili di ottenere i migliori risultati prima degli altri.

Sono NABBO: Il nabbo è la versione italianizzata del noob, ovvero un giocatore del tutto incapace di ottenere seri risultati in un gioco che non conosce e di cui potenzialmente non ne sa assolutamente nulla.

E' a volte divertente altre incredibile vedere che queste parole di solito vengono usate come offesa.
Se sei pro, tutti ti odiano perchè te la tiri e perchè probabilmente non sei così bravo.
Se sei nabbo sei una nullità quindi vieni offeso a prescindere.

Chiudo qui il primo post di questo blog.