giovedì 21 agosto 2014

Amici di WoW

Ho difficoltà quando sento di "amicizie virtuali" perché lo trovo esagerato.
Ci si può divertire insieme giocando online, certo ci si lega ai giocatori dopo averci giocato per lunghi periodi ma il più delle volte ho notato che essendo comunque tutto confinato dietro uno schermo è molto più facile fregarsene e fare quello che si vuole, anche ai danni dell'amico virtuale.

Esistono anche quelle che io chiamo le coppie gay di wow, cioè quei giocatori che ti dicono "io gioco solo se c'è posto per il mio amico" e che non si rendono conto che è difficile giocare se non c'è elasticità in gruppo, ma vabbè... questo è un altro discorso.

Quello che mi secca è vedere che quei pochi che reputavo "seri" (non amici, sia chiaro) poiché ci giocavo da anni, scelgono sempre gilde e situazioni deludenti. Finiscono in gilde scarse o piene di giocatori fastidiosi e accettano questa situazione nonostante siano bravi player che meritano decisamente di meglio.
Che dire... C'è l'amarezza e il disappunto, ma si va avanti e ci si ride sopra.

Alla fine è solo un gioco no?


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