Era diventato impossibile giocare con tranquillità perchè come raccontato nel post precedente c'era questo "supereroe" che si comportava come uno "psicologo de noi artri" e nulla condividevo del suo modo di:
- Giocare
- Raidare
- Gestire
- Gildare
- VIVERE.
Il tutto condito da racconti di vita reale che servivano solo ad avvalere la sua ragione che poco c'entrava con il gioco.
Era diventato angosciante entrare nel mondo di World of Warcraft, non riuscivo a concepire come mai voler uscire da quella gilda era così "difficile" quando non facevamo altro che battibeccare.
Avevo già provato a lasciare la gilda, sgildando il pg quando abbiamo capito che avevamo visioni diverse su come giocare ma nulla... Chiacchiere su chiacchiere, paroloni come "amicizia" e "famiglia", cose che potrei capire se ci conoscessimo nella vita reale, ma tutto sto cianciare per restare nella stessa gilda.... no veramente, incomprensibile per me.
Cioè ma dopo che mi si dice "Tu mi servi" uno che dovrebbe dire?
Ma chi ti conosce.
"La Mafia di WoW" per me è finita.
Ho trovato una nuova gilda, mi ci trovo bene e per ora su due sere di raid ho avuto progress e pezzi eroici che in termini di gioco vuol dire divertimento e tempo ben speso.
Il supereroe? Sì è partito anche lui questa sera, finalmente ha avuto il suo gruppo di gilda.
Risultato? Quello che secondo lui doveva essere un raid "pienodigenteprosuperforteamicimieichegiocanotuttiglihm" si è rivelato semplicemente un gruppo fallimentare.
Son stati la bellezza di due ore a morire su un boss che stasera io ho superato ampiamente.
Come si dice su wow:
GG.
E ora si va avanti.
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